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Servizi offerti:

 

La formazione teorica e pratica acquisita nel corso degli anni mi permette di lavorare con competenza e professionalità nei seguenti ambiti

Sostegno al Lutto

Vivere un lutto significa dover affrontare il dolore, la tristezza, la disperazione, talvolta anche la rabbia per la perdita subita. Dopo la morte di una persona cara sentiamo il bisogno di essere sostenuti, aiutati, non abbiamo nessuna idea di come fare a sopravvivere al dolore che ci distrugge dentro.

Quando si perde una persona a cui si è voluto molto bene - e spesso succede che non si è avuto il tempo per prepararsi all’evento - si è arrabbiati e disperati.

A volte questi sentimenti sono così forti che da soli sembra impossibile poterli gestire e alleviare, e nel tempo possono trasformarsi in apatia, indifferenza totale, insensibilità agli stimoli.

Un aiuto di tipo professionale può accompagnare la persona che soffre nel doloroso percorso di elaborazione dei sentimenti, sostenendola nel graduale superamento delle reazioni che impediscono la ripresa e nell’adattamento all’inevitabile cambiamento di vita.

Elaborare il lutto è un processo che richiede tempo, che passa attraverso varie fasi per portare l’individuo ad adattarsi alla nuova realtà.

 

L’intervento ha lo scopo di aiutare la persona a riconoscere il suo disagio, ad elaborare quei sentimenti interni contrastanti rivolti verso il caro defunto.

Una volta aiutata la persona a riconoscere ed ad elaborare i sentimenti negativi si aiuterà a farle riattivare tutte quelle risorse interne che le consentiranno di riadattarsi nuovamente alla realtà.

Quando la persona riconoscerà il dolore, bisognerà che ricostruisca dentro di sé l’immagine del defunto.

Portato a termine la fase dell’elaborazione del lutto - quello “strano” lavoro interiore di distacco e di rielaborazione di sentimenti e immagini legati alla persona defunta -  si riuscirà a ritrovare la voglia di vivere, di riacquistare nuova autonomia personale.

Il nostro affetto per la persona che abbiamo amato e perso, non finirà mai e la sua presenza non ci abbandonerà, ma riusciremo ad andare avanti nel percorso della vita. Superare la fase più dolorosa del lutto non significa dimenticare la persona cara, ma riuscire ad integrare la sua perdita nella trama della nostra vita.

 

CTP Consulenze Tecniche di Parte

Lo psicologo, con specifica formazione, può operare in ambito giuridico e forense nella veste di Consulente Tecnico di Parte.

Il CTP assume, a garanzia del suo cliente, una funzione di controllo tecnico sull’operato del consulente tecnico d’ufficio.

Il Consulente Tecnico di Parte assisterà quindi il soggetto e redigerà delle controdeduzioni relative alle osservazioni e valutazione svolte dal Perito o dal CTU , mediante dati coerenti fondati su conoscenze scientifiche, nella tutela degli interessi del proprio cliente e nella piena osservanza del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani e delle Linee guida deontologiche per la Psicologia Forense.

Offro Consulenze Tecniche di Parte nei seguenti ambiti:

  • affidamento familiare in caso di separazioni conflittuali;

  • abuso sessuale su minori

  • maltrattamento fisico e psicologico in danno a minori;

  • violenza assistita;

  • limitazioni e decadenza della potestà genitoriale. 

 

 

EMDR

L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

E’ un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato da più di 20 studi randomizzati controllati condotti su pazienti traumatizzati e documentato in centinaia di pubblicazioni che ne riportano l’efficacia nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.

La terapia EMDR ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni. Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR.

(tratto da: http://emdr.it/index.php/emdr/)

Esperienze Traumatiche

Il trauma psicologico può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo e che ha un impatto negativo sulla persona che lo vive.

Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita. Esistono i “piccoli traumi”, ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intesa. Si possono includere in questa categoria eventi come un’umiliazione subita o delle interazioni brusche con delle persone significative durante l’infanzia. Accanto a questi traumi di piccola entità si collocano i traumi maggiori, ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care. A questa categoria appartengono eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali, abusi, incidenti etc.

Nonostante gli eventi sopra descritti riferiti alle due tipologie di trauma siano molto differenti, la ricerca scientifica ha dimostrato che le persone reagiscono, dal punto di vista emotivo, mostrando gli stessi sintomi.

Non tutte le persone che vivono un’esperienza traumatica reagiscono allo stesso modo. Le risposte subito dopo uno di questi eventi possono essere moltissime e variare dal completo recupero e il ritorno ad una vita normale in un breve periodo di tempo, fino alle reazioni più gravi, quelle che impediscono alla persona di continuare a vivere la propria vita come prima dell’evento traumatico.

L’essere stato vittima di un evento traumatico porta a conseguenze che possono essere riscontrabili non solo a livello emotivo, ma lasciano il segno anche nel corpo di chi è sopravvissuto a uno di questi eventi. 

Subito dopo aver vissuto un evento traumatico il nostro organismo e il nostro cervello vanno incontro ad una serie di reazioni di stress fisiologiche, che nel 70-80% dei casi tendono a risolversi naturalmente senza un intervento specialistico. Questo avviene perché l’innato meccanismo di elaborazione delle informazioni presente nel cervello di ognuno di noi è stato in grado di integrare le informazioni relative a quell’evento all’interno delle reti mnestiche del nostro cervello, rendendolo “digerito”, ricollocato in modo costruttivo e adattivo all’interno della nostra capacità di narrare l’accaduto. Ma cosa succede quando questo non avviene?

Alcune persone continuano a soffrire per un evento traumatico anche a distanza di moltissimo tempo dall’evento stesso. Spesso riportano di provare le stesse sensazioni angosciose e di non riuscire per questo motivo a condurre una vita soddisfacente dal punto di vista lavorativo e relazionale. In questi casi, quindi, il passato è presente.

Questo quadro sintomatologico, che può arrivare fino a delinearsi in un Disturbo da Stress Post-Traumatico, è caratterizzato appunto dal “rivivere” continuamente l’evento traumatico, continuando a provare tutte le emozioni, sensazioni e pensieri negativi esperiti in quel momento. E’ proprio quando ci si rende conto che le reazioni sono di questo tipo e che la sofferenza è significativa che è necessario chiedere aiuto ad uno specialista.

(tratto da:http://emdr.it/index.php/trauma/)

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